Ricordi?

Orario Proiezioni
Venerdì 18:00-20:15 Sabato 18:00-20:15 – Domenica 18:00-20:15
Prezzo biglietto € 3,00 Tessera 2019 € 8,00
Venerdi 29 Sabato 30 Domenica 31 Marzo 2019

Un film di Valerio Mieli
Con Luca Marinelli, Linda Caridi, Giovanni Anzaldo, Camilla Diana
Genere Drammatico
Durata 106 min
Nazione Italia, Francia
Distribuzione Bim Distribuzione

Non è certo la prima volta che il tema della memoria è al centro di un film, ma mai – mi sembra – con questa centralità. In Ricordi? di Valerio Mieli, «protagonista» del film è proprio il meccanismo stesso della rimembranza, la sua influenza e la sua centralità nell’influenzare e guidare i comportamenti delle persone, un lui e una lei (Luca Marinelli e Linda Caridi). (…)A voler essere fiscali si può discutere qualche eccesso di poeticismo (come la scena delle meduse nel lago) e anche qualche compiacimento narrativo di troppo (soprattutto nei ricordi sulle rispettive famiglie, tenuti insieme da una passione capace di superare le sbandate quella di lei, divorata da una gelosia devastante quella di lui), ma raramente si è visto un film italiano recente avere tanta voglia di sperimentare e tanto coraggio nel cercare strade non battute, offrendo alla montatrice (Desideria Rayner) e alla direttrice della fotografia (Daria D’ Antonio) tanta libertà e fiducia. Senza dimenticare il ruolo dei due attori, sulle cui spalle regge gran parte dell’operazione. E se di Luca Marinelli conosciamo da tempo la straordinaria duttilità e bravura, tanto che a ogni sua bella prova come questa non ci si stupisce più, si resta davvero ammirati dalla giovane Linda Caridi, già sorprendente interprete di Antonia Pozzi nel film di Cito Filomarino: in Ricordi? rivela una maturità da grande attrice. (Paolo Mereghetti, ‘Corriere della Sera’)
Il passato, una terra strana in cui nascondere il cuore (Emiliano Morreale, ‘La Repubblica’)
‘Dieci inverni’ si chiamava l’opera prima di Valerio Mieli, e quasi dieci inverni sono passati per il suo secondo film, che ne è in pratica un remake. (…) A far funzionare visivamente l’insieme contribuiscono l’acrobatico montaggio di Desideria Rayner e la fotografia di Daria D’Antonio insieme a un sofisticato design sonoro che allinea Bach, Debussy, Cajkovskij, Poulenc. E l’uso dei luoghi: Roma e dintorni hanno un’ aria poco consueta, un’ atmosfera nebbiosa, sospesa. Luca Marinelli, bravissimo, dopo ‘Una questione privata’ e il film tv su De André rischia di incarnare troppo spesso ruoli da giovane Werther. Ma del resto, per dirla con una formula, è l’unico attore italiano che riesca a risultare credibile soffrendo per amore, e qui rende accettabile un maudit che poteva avere tratti un po’ letterari. Una scoperta è invece Linda Caridi, il cui personaggio è quello che muta di più. C’è solo da augurare a Mieli che al terzo film esca dal suo tema, cambi aria e si apra un po’ al mondo.”

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